Il criterio di Niyama trova un largo  utilizzo nel dimensionamento del sistema di alimentazione e raffreddamento di  getti in acciaio in quanto consente un’accurata previsione delle microporosità  centrolineari.
Tale criterio rappresenta puntualmente  il rapporto tra il gradiente di temperatura e la radice quadrata della velocità  di solidificazione, calcolato ad una temperatura prossima a quella di solidus  della lega.
Se il gradiente termico è insufficiente  a garantire una certa direzionalità alla solidificazione il criterio di Niyama  raggiunge un valore critico, indice di un probabile ritiro centrolineare  presente nella zona considerata: questo si verifica tipicamente quando viene  oltrepassata la distanza di alimentazione.
Esiste una condizione fisica in cui, indipendentemente dalla distanza di alimentazione, il valore  del criterio di Niyama raggiunge il valore critico: questa condizione si  verifica ogni qualvolta la solidificazione viene a dividersi in due fronti di  alimentazioni separati, creando una sorta di simmetria termica ed annullando di  fatto il gradiente di temperatura nel punto di divisione.
L’indagine descritta ha come scopo l’analisi del tipo di difettosità che viene  talora a trovarsi nella zona a solidificazione simmetrica tra due zone  alimentate: vista la non sistematicità con la quale questo tipo di difettosità  si presenta è stata realizzata una colata di prova per riprodurre contemporaneamente  il fenomeno con differenti configurazioni.
In questo lavoro vengono mostrati i risultati della prova realizzata  presso AFC S.p.A. su un acciaio del tipo Gs17CrMoV5-10, in termini di controlli  distruttivi e non, analisi macro, micro e SEM.
Il supporto di MAGMAsoft® è stato essenziale  per individuare le condizioni ottimali alla realizzazione della prova e per  l’analisi dei risultati comparativi.
Dall’esperienza maturata dal decennale e sistematico  utilizzo della simulazione di processo per la progettazione di getti di qualità,  a conclusione del lavoro vengono suggerite alcune raccomandazioni per i  progettisti di fusioni in ottica di un ottimo compromesso  economico-qualitativo.